La domanda che tutti gli investitori si pongono in vista dell'A.d.C. Intanto l’esercizio 2019-2020, sarà fortemente influenzato dall'esito della Champions League
Tutto ciò
che si genera è necessariamente effetto di una causa,
ché senza una causa è
impossibile che qualsiasi cosa si generi.
Platone, “Timeo”
Premessa:
Dal report elaborato da trading-star.it, estrapolati i punti più rilevanti,
l’articolo mira a dare un’indicazione di massima sull'evoluzione che il titolo
potrà avere nel futuro prossimo venturo ed uno stimolo alla riflessione sui
dati contabili e di valutazione di un possibile scenario - ceteris paribus - di medio periodo. L’analisi è stata fatta tenendo conto dei
principali obiettivi del Piano di Sviluppo 2020-2024. - Seppure
calcolato, alla fine di questa analisi non troverai né un esatto target price
né tantomeno un prezzo stimato ma un’idea di massima di quanto vale. In rete ci
sono analisi istituzionali che soddisfano lo scopo (…alcuni con grossolani
errori di calcolo sic!). N.b. Per 2019 = Bilancio chiuso al 30/06/2019.
2019,
ricavi oltre EUR 600M, L’esercizio 2019 chiude con ricavi pari a €
621,5 milioni (+€ 116,8 milioni rispetto all’esercizio 2018) e una perdita di €
39,9 milioni rispetto ai € 19,2 milioni dell’esercizio precedente. Tra i
maggiori costi del 2019 l’aumento delle spese per il personale tesserato
per 68 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti alle
prestazioni dei calciatori per 41,5 milioni.
Negli esercizi
2017, 2018 e 2019 i ricavi sono cresciuti mediamente del 21,89%. Anche i costi
operativi sono cresciuti ma in modo minore, in media del 16,26%. Questo fa
capire il peso degli ammortamenti e delle svalutazioni avendo chiuso 2 esercizi
su 3 in perdita. Le Immobilizzazioni imm/mat sono passate
da 513 a 632 milioni, è calato l’Attivo Circolante,
da 279 a 182 milioni, come pure il Patrimonio
netto da 93,7 a 31,2 milioni (questo è già un buon motivo per l’ADC).
I Debiti sono aumentati dai 306 del 2017 ai 432 del 2019. Ricordiamo che il 13 febbraio 2019 è stato collocato con successo un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare di € 175 milioni con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati, il c.d. "Ronaldo Bond".
I Debiti sono aumentati dai 306 del 2017 ai 432 del 2019. Ricordiamo che il 13 febbraio 2019 è stato collocato con successo un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare di € 175 milioni con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati, il c.d. "Ronaldo Bond".
Fattori di
rischio/fattori di successo. Per l’esercizio 2020 il modello di business
della Juventus dipenderà ancora dai risultati sportivi, ma, nelle intenzioni
per piano di sviluppo 2020-2024, la società si propone di rendere la
redditività meno sensibile all’andamento dei risultati sportivi che comunque
rimane l’elemento centrale della crescita economica e finanziaria. La Juve
vuole acquistare altri campioni per innalzare il tasso tecnico ed essere più
visibile nei mercati internazionali, ricavi e vittorie dovranno procedere di
pari passo per alimentare una spirale virtuosa di crescita e sviluppo.
Valutazione. Il DCF model è usato per la valutazione “rettificato” incorporando gli ultimi tre esercizi con la proiezione fino all’esercizio 2023/2024(2024 ndr).
Stime. I risultati sportivi del periodo 2010-2018 hanno ricollocato la Juventus ai
vertici italiani ed internazionali, è tra i club più importanti al mondo e
dispone di un marchio a rilevanza globale. Il Piano prevede la prosecuzione
della strategia commerciale di valorizzazione del brand già avviata nel 2017
con il lancio del nuovo logo.
ASSUMPTIONS - WACC
Ebit : +1,2%/anno
OWC Adj.: -1%
CapEx: 180mln + 5% anno
Cost of Debt: 3,36% (anno 2019)
Tax rate: 27,90%
CONCLUSIONI E OUTLOOK
A partire dal
1° luglio 2019 il nuovo allenatore della prima Squadra è Maurizio Sarri,
contratto fino al 30 giugno 2022. La prima fase della campagna trasferimenti
2019/2020 hanno comportato un aumento del capitale investito di € 154,8
milioni, di cui acquisizioni per 187,9 milioni e cessioni per 33,1 milioni).
Plusvalenze nette generate dalle cessioni = 61,5 milioni.
L’esercizio 2020, sarà di consueto fortemente influenzato dall’andamento dei risultati sportivi ed in particolare della UEFA Champions League. L'outlook del bilancio di Exor, l’holding di casa Agnelli che detiene il 63,8% di Juve) per il 2020, attualmente, prevede una chiusura negativa.
Il 20 settembre del 2019 il C.d.A. ha proposto un aumento del capitale a pagamento ed in via scindibile più volte entro il 30 settembre 2020 (probabilmente a cavallo dei due esercizi) - le modalità saranno determinate, come prassi, nell'imminenza dell'offerta (e non può essere diversamente). Exor col 63,77% si è impegnato a sottoscrivere € 191miloni il Fondo Lindsell Train Ltd dovrebbe aderire con 30milioni e 79 milioni il mercato. Aumentando il numero delle azioni in circolazione l’importo della valutazione è stato suddiviso tra le attuali 1.007.766.660 azioni in circolazione più il numero delle nuove.
Prezzo
L’ultimo
aumento di capitale risale al 19 dicembre 2011 per un importo pari a 120
milioni da allora la Juve ha conquistato 8 scudetti consecutivi e due finali di
Champions ed il titolo è passato dai 0,54 centesimi del 16 dicembre 2011 al
massimo storico si €1,81 del 20 settembre 2018.
Il 5 dicembre 2018 Banca IMI (…) ha fissato il Target price a € 1,40 da € 0,70 passando a BUY da Hold. Poco prima, in agosto, la banca d'affari americana Raine Group avrebbe valutato il Chelsea intorno ai 2,2 miliardi di euro. A voler comparare col metodo dei multipli il valore delle due società ci pensò il mercato che portò il titolo in poco meno di un mese da 90 centesimi al massimo storico, appunto di € 1,81. Considerato che ci saranno azioni di nuova emissione, possiamo concludere che il frutto non cade mai troppo lontano dall’albero.