Si chiama capital gain ed è la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.
Se il prezzo di vendita è maggiore del prezzo di acquisto si ha una plusvalenza e quindi un capital gain. Se invece il prezzo di acquisto è maggiore si ha una minusvalenza o capital loss.
(N.B. Prendiamo come riferimento il risparmio amministrato di cui parleremo poi più appronditamente, allo stesso modo del trattamento fiscale delle minusvalenze).
Ora, quando si vende un'azione, come si calcola l'utile netto?
Esempio: 01/04 - acquisto di 100 azioni FCA a € 15,00 per azione,
commissioni broker € 5,00
100 x 15,00 = 1.500,00 + 5,00 = 1.505,00 (costo di acquisto)
Abbiamo investito € 1.505,00
01/07 - vendita 100 azioni FCA al prezzo di € 16,00 per azione.
commissioni broker € 5,00
100 x 16,00 = 1.600,00 - 5,00 = 1.595,00 (ricavo netto di
vendita)
l'utile (prima della tassazione) è dato da Vendita-Acquisto = 1.595,00 - 1.505,00 = € 90,00
A questo punto devo calcolare l'imposta sull'utile dell'operazione (€ 90,00)
o Capital Gain nella misura del 26% quindi: 90,00 x 26 : 100 = € 23,40
Utile Netto (in assoluto) = € 90,00 - 23,40 = € 66,60
calcolato anche direttamente € 90,00 x 0.74 (cioè 1-0.26) = € 66,60.
Sul prezzo di acquisto, per alcuni titoli si applica la Tobin Tax che è l'imposta sulle transazioni finanziarie. In rete si trovano le liste aggiornate dei titoli esenti (titoli esteri e/o con capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro). Di regola la % è dello 0.1% per i mercati regolamentati e del doppio 0.2% per i non regolamentati (OTC, “Over the Counter”).
Per comodità si può predisporre un foglio excel che fa il calcolo in automatico.
Guarda il video e segui le indicazioni --> Calcolo capital gain titoli azionari
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