“The Big Short” by Adam McKay, Regency Enterprises - Plan B Entertainment, 2015
7 mosse per ottenere il massimo risultato con il
minimo sforzo
Aprire un
conto. Bastano 100-150 euro una tantum. Ci sono buoni
brokers autorizzati sul mercato, in Italia - meglio italiani - ci sono intermediari che
fanno questo da anni e lo fanno bene. I brokers sono coloro che eseguono i tuoi
ordini di acquisto e di vendita pagandosi dai 3 ai 5 o più euro ad ogni ordine
eseguito, inoltre, custodiscono il tuo capitale, ti pagano le tasse, ti tengono
la contabilità, tutto gratis.
Simulazioni? No. E’ un buon allenamento aprire un
conto dal vivo, (l'originale è pur sempre meglio di un’imitazione) e poi se
perderai dei soldi sarà per te la migliore lezione: agli errori puoi sempre
rimediare.
Avere
una piattaforma. Per iniziare puoi sceglierne una gratuita. Quelli gratis e
famose sono un paio. La piattaforma serve per guardare i grafici e fare le
tue analisi e considerazioni, salvare i file ed avvisarti quando sta per
avverarsi la tua proiezione. Si proiezioni, non previsioni, le previsioni
lasciamole agli aruspici ed ai lettori di fondi di caffè. Noi dobbiamo dare
delle probabilità più o meno elevate a degli scenari futuri possibili.
“The Big Short” by Adam McKay, Regency Enterprises - Plan B Entertainment, 2015
Negozia
prezzi più che valori. All’inizio puoi perdere notti intere a studiare i
grafici, col tempo capirai che se entro 10 secondi il grafico non ti dice
niente bisogna subito scartarlo. Studiare i bilanci? Quello va bene ma puoi
aspettare anni per avere dei risultati? Ricorda che quel prezzo che vedi
accanto al titolo sintetizza una miriade di informazioni. E non è un caso.
Investi
in pochi titoli e aspetta. Con 1000,00 euro, sostenendo le spese dette
prima 3-4 titoli sono abbastanza, ma anche quando ne avrai 100mila euro o un
milione, gestire 7-8 titoli saranno già tanti. Impara ad aspettare i segnali
del mercato e non avere fretta di comprare e vendere. All’inizio vorresti
comprare tutti i titoli ma ricorda che solo quei 3 o 4 sono degni della tua
attenzione e poi finiresti il capitale spendendolo in commissioni. N.B. investi
solo in ciò che conosci ed hai analizzato.
“The Big Short” by Adam McKay, Regency Enterprises - Plan B Entertainment, 2015
Essere
liquidi. Non mettere tutto a mercato. Anche la liquidità è
una forma di investimento in special modo nelle fasi laterali del mercato
(quando cioè non si muove) che spesso sono quelle in cui si perdono bei soldini
e a noi questo ci da tanto fastidio. Considera che un gruzzoletto ci serve per
non farci trovare impreparati dal mercato quando il titolo che da tanto aspettavi
da un segnale di entrata.
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Guadagni?. Nel
2017 il Ftse Mib è cresciuto del 15,50%. Investendo su questo indice e non
facendo nulla per un anno questo sarebbe stato il tuo risultato. Si possono
fare performance superiori? Si. Di quanto? Dipenderà dalla tua bravura di fare
proiezioni di rischio/beneficio favorevoli e di money management. Investire in
azioni comporta in ogni caso un grado di rischio elevato, scegli questa
strada solo se sei consapevoli delle perdite potenziali e se sei disposto ad
accettarle.
Studiare
e avere un metodo. Non crederai di guadagnare senza dedizione ed
impegno? Il trading non è per le mezzecalzette, è per giocatori di serie A e se
vuoi diventare un campione devi
allenarti. Studiati i grafici, studiati le candele classiche, studiati i
pattern grafici, guardati i webinar su youtube e poi trova la tua strada, il
tuo metodo ed anche un tuo maestro da seguire. In giro ci sono tanti ciarlatani
ma non si attraversa l’Inferno senza un Virgilio. Scegliere a chi andare dietro
- saper scegliere - dipende tutto da te.
“The Big Short” by Adam McKay, Regency Enterprises - Plan B Entertainment, 2015